Gli scaffali delle librerie sono state inondati di recente da una serie di nuove traduzioni e introduzioni dell’opera di Freud. Il motivo molto semplice è che nel 2010 sono scaduti i diritti dell’opera di Freud pubblicato da Bollati Boringhieri, che rimane tuttavia l’opera di riferimento principale per la cura editoriale e il fondamentale apparato critico dovuto tra l’altro al contributo di due personaggi decisivi nell’introdurre la Psicoanalisi nella cultura italiana quali Cesare Musatti e Michele Ranchetti.
Questa maggiore diffusione dei testi forse rappresenta l’occasione di una rilettura per cogliere meglio la bellezza letteraria ed umana dell’opera dell’”inventore della Psicoanalisi” più che il suo valore “scientifico”.