Ecoterapia
Ecoterapia
Creare rifugi tra i cespugli , nei boschi, sugli alberi, come ci ha insegnato la grande letteratura della infanzia dal “ giardino segreto “ ai “ragazzi della via pal” , sono zone libere o zta , zone temporaneamente autonome, posti speciali che hanno una funzione emotiva. La mancanza di contatto con la natura e la rarità di giochi all’ aperto costituisce una grave perdita sensoriale.
Quando non c’ e’ questa possibilità i bambini la ricercano , mi ricordo da bambino come esplorassi dei cantieri di case in costruzione o curiosassi intorno a casa i posti abbandonati , le case matte “ e provassi ad introfularmi.
Molte ricerche dimostrano che i bambini quando sono angosciati o tristi spesso cercano istintivamente anfratti , androni come rifugio sicuro dove sentirsi protetti fino a che L’ansia non si placa.
Forse è per questo che il gioco del nascondino è così diffuso e popolare, perché riflette questo impulso.
La risorsa di trovare un luogo sicuro non si ferma all’ età infantile, ma dura tutta la vita e ci permette di ritrovare noi stessi e di “ attraversare le emozioni difficili “ per affrontare e superare i momenti di crisi .
E’ questo impulso primario a regolare il nostro bisogno di attaccamento e ad aiutarci quando stiamo elaborando una perdita .
L’ ecoterapia ha come obiettivo quello di aiutare le persone a ritrovare il contatto con la dimensione naturale della propria esistenza recuperando un rapporto armonico con il corpo e l’ambiente circostante .
E’ questo impulso primario a regolare il nostro bisogno di attaccamento e ad aiutarci quando stiamo elaborando una perdita .
Scopri gli altri servizi offerti