Il Nido, secondo noi, rappresenta una delle più importanti conquiste istituzionali ottenute dalle riforme sociali degli anni settanta, insieme probabilmente al Consultorio Familiare .
Attualmente il Nido ( come del resto anche i servizi sociali e le realtà educative e scolastiche ) sta attraversando un momento di sofferenza a causa della crisi economica e di decisioni politico-finanziarie. Di fronte a tale situazione sono sorti dei Nidi privati che cercano di sopperire ad una domanda sempre più crescente e articolata di cura dell’infanzia.
Sembra essere passato il tempo in cui il Nido rappresentava una risorsa solo nei casi in cui la madre lavorava e veniva vissuto come una scelta obbligata.
L’impegno e la serietà profuso da tante educatrici nel loro difficile lavoro quotidiano, nello stabilire una buona alleanza con le famiglie, nel prestare attenzione alle caratteristiche individuali di ogni bambino ha permesso ai genitori di riconoscere l’importanza fondamentale del nido come luogo, non di mera assistenza , ma di crescita dei bambini , di socializzazione, di sviluppo delle loro potenzialità più profonde.
In questo spazio vogliamo ricordare una di loro che insieme a tante altre colleghe abbiamo avuto la fortuna di conoscere e che ha sostenuto in questi trent’anni i primi passi nel mondo di tanti bambini all’alba della loro vita, Romana, scomparsa prematuramente, persona dolce e sensibile, sempre attenta ai bisogni dei piccoli.
In qualunque posto tu sia ora, siamo convinti che continuerai a giocare con tutte le centinaia e centinaia di bambini che ti hanno conosciuto e ai quali hai lasciato una traccia indelebile.