La Mindfulness è una forma di meditazione basata su una integrazione tra le scienze psicologiche e la tradizione spirituale Orientale. Mindfulness significa consapevolezza piena , attenzione focalizzata al momento presente e presenza non giudicante che si sviluppa su diversi livelli : sensazioni, emozioni e pensieri.
Un allenamento psicologico e spirituale per imparare ad osservarsi in maniera diversa ,gentile e compassionevole ( senza dover ottenere una prestazione, sforzarsi di raggiungere la meta o dimostrare di essere i più bravi ) e per saper apprezzare il proprio vissuto personale , rinforzando e valorizzando la capacità di vivere i sensi, di gestire le emozioni e di usare la mente fuori dagli schemi abituali e convenzionali di pensiero ( le gabbie le prigioni della mente).
Recenti ricerche condotte nel campo della medicina e delle neuroscienze dimostrano che le manifestazioni di ansia , di iperattività e di depressione sono causate da un meccanismo interno che ostacola il dialogo tra la mente e il corpo: la mindfulness permette il recupero della capacità di entrare in contatto con se stessi integrando i pensieri, emozioni , percezioni e sensazioni.
Il percorso permette di costruire gradualmente uno spazio interiore sicuro e stabile , costituito da un ‘ atteggiamento di consapevolezza rilassata rivolta ad osservare l’esperienza cosi com’è senza reagire automaticamente alle situazioni che generano stress e sofferenza ( liberandosi , come spesso si dice del pilota automatico ).
Riconosco le mie emozioni, mi osservo e comprendo che c’è un legame che mi unisce agli altri e coltivare questa consapevolezza è un piccolo passo per sntire di essere reali , essere presenti in questo mondo e liberarsi dalle gabbie mentali che ci imprigionano e dai pregiudizi che ci condizionano .
In particolare una pratica costante della mindfulness aiuta i bambini e gli adolescenti a riconoscere i pensieri e le emozioni distruttive favorendo una risposta più adattativa allo stress, migliora le capacità di attenzione , concentrazione ,di regolazione emotiva, i livelli di autostima e di autoconsapevolezza.
Fermarsi a prendere una pausa dal turbinio degli impegni, dei tempi da rispettare , del dovere fare per sostenere la sintonizzazione con se stessi aiuta a migliorare le capacità di concentrazione e attenzione e sviluppa la capacità di sentirsi connessi interiormente agli altri.
Spesso i bambini quando prestano attenzione al respiro che scorre dentro di loro esprimono ciò che sentono attraverso delle immagini significative: un’isola in mezzo al mare , una stella nel cielo , un animale domestico ( di frequente un cane o un gatto che osserva…)
Quindi in un contesto scolastico gli esercizi di mindfulness sono particolarmente indicati per i bambini con diagnosi di ADHD , con disturbi legati all’ansia, disturbi depressivi e per i gruppi classe di difficile gestione (fonte:K.D.Rempel, Mindfulness for childhood and youth, Journal of counselling and psychotherapy , v.46, n.2, 2012 ; C.A.Burke , Mindfulness-based approaches with child and adolescents, Journal Child and Family studies, 2009 ).
In una società sempre più automatizzata e accelerata in cui bambini e i ragazzi vengono spinti a crescere in fretta e a ritmi sempre più competitivi la pratica della mindfulness rappresenta una prevenzione e una cura per la sofferenza e il disagio sia fisico che psichico.