Secondo l’ultimo rapporto di Save the Children sulla condizione delle madri nel mondo si segnala che in Italia “la maternità può diventare causa di povertà per molte donne oltre a incidere anche sui livelli occupazionali femminili, che diminuiscono sensibilmente”. “L’Italia si posiziona nella zona alta ma non altissima della graduatoria. Perché tutto va relativamente bene al momento della nascita ma poi iniziano i problemi. A leggere i numeri sulla povertà nel nostro paese, si scopre che l’impoverimento è più frequente fra le donne, tanto più se madri con almeno 1 figlio piccolo: il 15,4% delle coppie con 1 bambino sotto i 18 anni, vive in povertà. Il che significa, per esempio, che il 16,3% delle mamme in coppia con figlio piccolo paga in ritardo almeno una delle bollette di casa mentre il 10,3% non riesce a sostenere regolarmente le spese scolastiche dei figli. E maternità significa anche – dicono i numeri – inferiori tassi di occupazione femminile, con una differenza nel tasso di disoccupazione che sfiora i 22 punti percentuali in più rispetto a donne senza figli.”
La maternità e la gravidanza rappresentano due momenti delicati del ciclo vitale delle persone , periodi dove le donne, le coppie e le famiglie sono particolarmente vulnerabili alle pressioni sociali e allo stress. La trascuratezza delle politiche sociali verso le madri pesa sulla collettività in termini di maggior disagio sociale e mentale.
Per consolarsi e trovare parole che suscitano sper si può leggere : la raccolta tra le migliori poesie dedicate alle madri “Io sempre a te ritorno. Poesie per le madri”(pp.158,€13,50) e un’antologia di racconti “Di mamma c’è n’è una sola”(Einaudi, pp.284 €16)