Auto contatto per curare la deprivazione sensoriale da covid

Quante volte ci è capitato di avere l’impulso di entrare in contatto con qualcuno , avvicinarci ad una persona per stringergli la mano 🤝oppure per abbracciarla🤗, ma ci siamo trattenuti ⛓ ?.

Che cosa ci stiamo privando e come fare per mantenerci connessi agli altri e al nostro corpo in un epoca di distanziamento ?

Fin dagli albori delle ricerche psicologiche sui neonati si era osservato che la deprivazione dal contatto fisico influisce negativamente sullo sviluppo  e determina stili di attaccamento disorganizzati o evitanti .

Il tatto e’ una delle capacità sensoriali  fondamentali per lo sviluppo del cervello .

Quando abbracciamo o veniamo accarezzati alcune aree del nostro cervello si attivano e si creano reti che collegano i neuroni .

Attraverso la pelle e in particolare le mani acquisiamo, traduciamo e assimiliamo informazioni dell’ambiente che ci circonda .

“Ho sentito la mia vita con entrambe le mani “scriveva Emily Dickinson.

Toccare , essere toccati e vedere gli altri che si toccano accresce la nostra connessione emotiva con gli altri . Una deprivazione tattile riduce il nostro mondo e impoverisce il nostro cervello 🧠.

In un periodo di distanziamento sociale diventa quanto mai importante prendersi cura dei propri sensi e usare l’ autocontatto  come risorsa somatica .

Le mani diventano uno strumento prezioso perché attraverso di loro possiamo esplorare lo spazio esterno ed interno , e’ una zona del corpo ricca di terminazioni nervose ed e’ una estremità del nostro scheletro dal quale escono molte tensioni .

Qua c’ e’ un esempio di come si possa danzare con le mani :https://fb.watch/1Z_4V-dN9-/

Proviamo quindi a prenderci  un attimo per fare qualche esercizio di consapevolezza tattile 🖐🏼 per il nostro organismo e il nostro cuore :

Focalizzati sul senso del tatto. Che densità o temperatura stai notando ? Prova a estendere le dita della mano e a contrarle . Lascia che le mani si vadano incontro fino a che si sovrappongano . Ora un palmo tocca il retro dell’ altra mano . Cambia con l’altra mano . C’è’ una posizione che  le mani preferiscono ? Lascia che siano le mani a rispondere e non la tua testa.

Cosa succede quando entrambi i palmi si toccano ?

Oppure il retro ? Osservi  qualche differenza ?  ️ E quando  batti le mani ? E se le sfreghi una contro l’altra ? 

Ora intrecciate le dita . Quali sensazioni vengono evocate  ? Stai un po’ con queste sensazioni senza giudicarle o spiegarle. Nota quali associazioni di suoni o immagini arrivano . 

Ora porta l’attenzione al corpo lasciando che le mani vadano dove vogliono , senza un’ intenzionalità . Comincia a sperimentare . Cambia pressione , direzione e posizione delle dita e dei palmi . Fidati  delle tue mani .Cosa succede se tocco il mio corpo picchiettando le dita oppure lo sfioro solamente producendo delle vibrazioni sottili ? Qual’ è’ la qualità del respiro ?

Quando ti  sei scaldato abbastanza prova a vedere se ci sono delle zone del corpo trascurate o doloranti e decidi se ti va di portare  in quella zona il tocco delle mani . Cosa succede ?

Se si risvegliano ricordi spiacevoli interrompi il contatto e riprendi dal punto in cui ti senti più sicura/o . Probabilmente questa informazione andrebbe esplorata con un terapeuta. 

Rimani curiosa/o  e aperta/o , non giudicarti. Ricorda  che stai giocando e divertiti .

Quando arrivano delle associazioni le saluti senza analizzarle .

Che storia ti stanno raccontando di te stessa/o le tue mani mentre stanno esplorando  il corpo ?

Al termine del lavoro potrebbe essere utile disegnare le vostre impressioni e solamente dopo cercare un significato .